Da Parigi alla Luna
A me è capitato di essere straniera in una terra scelta da me e, per molti versi, facile. Me ne sono andata in Spagna. Ho amato prima la Spagna e ho deciso che volevo provare a viverci. Un po' come Adam Gopnik con Parigi. E "Da Parigi alla Luna" è sopratutto un romanzo del come si vive lontani dal proprio Paese. Di fatto è il racconto di questi 5 anni di americano amante di Parigi trasferito nella Ville Lumiere. Ho ritrovato tanti pensieri fatti quando abitavo in Spagna, tanta nostalgia. Perché si può anche volere e scegliere di andarsene, casa resta casa e la nostra testa è plasmata dal posto in cui siamo cresciuti. Sempre così sarà. Il libro è nostalgico. Perché ricorda costantemente cosa voglia dire essere americano, ricorda casa, NYC, Philadelphia e la cultura anglosassone. Ma è, prima di tutto un libro divertente. Divertente nel vedere come un americano, seppur liberal come Gopnik, guarda Parigi (e di riflesso la Francia e in parte l'Europa stessa). Quali