Sono umana

E poi un giorno ti accorgi di avere dei limiti. Forse l'avevi sempre saputo ma facevi finta di niente. Andavi avanti e ogni volta alzavi l'asticella sempre un pochino.

Settimane intere passate sui trampoli, e tutto filava liscio.

Un mese intero a fare 7 km al giorno, fra mattina e sera, e tutto andava bene.

Due settimane di corsette mattutine e qualcosa si rompe.
Inizi già dopo la prima settimana ad avvertire qualcosa di non normale là sotto. Però ti dici che devi solo prendere il ritmo. Che magari sono anche le scarpe, che in fondo è normale dopo tanto tempo che non fai niente. Poi un paio di giorni (santo fine settimana) di relax e tutto passa. E allora via, si ricomincia..

Ma alla fine dopo tre giorni di relax ti accorgi che nulla è cambiato. Che il dolore è lì. Che si attenua ma non passa.

E' il tuo corpo che ti dice "fermati, per favore, non buttare tutto al vento."

E sai che hai ragione. Anche se non vuoi, non vuoi arrenderti a una vita da vecchietta. Già niente bici, poco nuoto e solo a stile libero (ma proprio lo stile che mi fa più schifo??), ora neanche la corsa..

Va bene ho capito, la smetto. Mi tengo le camminate, quelle almeno le voglio conservare e sono l'unica ragione per cui rinuncio alla corsa. Hai vinto ginocchietto mio, hai vinto tu. Ma stai tranquillo, non finisce qui.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lasciare il cuore

Bloggin Day - maternità e lavoro

Urlo & Kaddish

Sognando Londra tra sud ed est