Manchester, benvenuti nella riqualifica industriale


Circa 200 anni fa qui nacque la Rivoluzione Industriale. Ho ancora chiaro in mente la mia tesina di terza media che feci proprio su quel periodo. E ho ancora chiari in mente tutti i testi che ho letto nel corso della mia vita di studente di economia (e appassionata di storia) su tessiturifici, telai, la mitica spoletta Jenny (spoletta volante), il vapore, la classe operaia, i lavoratori bambini, la condizione delle donne lavoratrici, “La condizione della classe lavoratrice inglese” di Engels e “Il capitale” di Marx. 








ANCOATS - cos'era e - oggi - com'è?


Molte di queste cose hanno avuto origine, sviluppo e cittadinanza proprio a Manchester e precisamente nel quartiere di
Ancoats. Qui è dove i Mill (aziende produttrici di tessuti - principalmente cotone) hanno potuto svilupparsi grazie alla costruzione nei primi anni dell’800 del Rochdale Canal che garantiva il trasporto delle merci comodo ed efficiente. 

Attorno ai tessiturifici nacquero poi altre industrie, perché servivano i macchinari industriali necessari alla produzione, che si piazzarono nei dintorni, e la zona si riempì di fornaci e dei mattoni rossi dei grandi edifici industriali. 

Tutto intorno le case degli operai, in quartieri densamente abitati (nel 1851 abitavano qui circa 54.000 persone) e in condizioni precarie, dei veri e propri slum come li definiremmo oggi. 



Il quartiere oggi è stato diviso in più progetti di riqualifica. La zona nord è chiamata New Islington mentre la sud tiene il nome di Ancoats e oggi è conosciuta anche col nome di Little Italy. 

Il passato industriale non è stato cancellato ma sta prendendo una nuova forma e una nuova vita che iniziò già alla fine degli anni ‘80, periodo in cui molti edifici vennero messi sotto tutela (listed). Purtroppo verso la metà degli anni ‘90 i progetti si fermarono ma ripresero forza e vigore nei primi 2000. 


Oggi si possono ammirare alcune nuove costruzioni e, soprattutto, vecchi edifici rinati che oggi ospitano case, luoghi ricreativi, qualche studentato e molti luoghi creativi. In alcuni casi (come il Royal Mill) si possono ammirare i cortili interni (perché sono presenti al loro interno attività commerciali) e alcuni residuati industriali. 


In generale è una zona che si sta ripopolando, prendendo vita dalle sei di sera, specie nel fine settimana, essendo ricca di locali molto interessanti (grazie Giovy per il consiglio dell’Elnecot) e con una popolazione principalmente giovane. 


I CANALI 



La mattina è bellissimo passeggiare lungo la New Islington Marina in mezzo a bambini che si dirigono a scuola, studenti diretti all’università e lavoratori che sfrecciano in bici o si dirigono alla vicina fermata del tram per andare al lavoro. Ci si sente in mezzo alla vita della città ma si è in un luogo unico. 


Qui si passeggia tra canali, ponti, edifici altissimi rossi fiammanti e, se ci si dirige verso nord-est lungo l’Ashton Canal Tow Path (verso l’Ethiad stadium, per capirci) ci si ritrova circondati dalla natura, a due passi dal centro cittadino. 


La New Islington Marina collega tra loro l’Ashton Canal (New Islington - lato fonderie) e il Rochdale Canal (Ancoats - lato Mill/tessiturifici), entrambi conducono verso il centro cittadino arrivando a ricongiungersi vicino a Piccadilly, dove poi il Rochdale continua lungo Canal Street (il Gay village bellissimo di Manchester, ma questa è una storia che merita un racconto a parte) per proseguire fino a Deansgate e ancora avanti fino al Mersey e al porto di Liverpool


In città camminare lungo i canali è bellissimo e le zone sono in pieno fermento con un sacco di progetti in corso. 


DEANSGATE e CASTLEFIELD


Una delle zone che ho più amato, per passeggiare lungo i canali, è quella di Deansgate. 

Manchester è nata qui, la città romana sorta nel 79 dc, fonda qui le sue radici. Oggi si passeggia lungo il canale e sopra la propria testa stanno sorgendo grandi grattacieli a indicare la spinta sempre vitale di questa città, che unisce antico e moderno, vecchio e nuovo, storia e presente, come poche altre. E regala moltissime emozioni







THE QUAY - la nuova marina


Il “mare” di Manchester lo si raggiunge con un tragitto in tram verso Trafford (non è affascinante che i canali congiungano i due stadi delle città? Il nuovissimo Ethiad e lo storico Old Trafford?). Qui grandi investimenti (anche dell’Unione Europea) hanno permesso il sorgere di una nuova zona commerciale, il bellissimo IWM (Imperial War Museum) e Media City UK con i palazzi della BBC e location di serie tv iper - storiche come Coronation Street. 

Noi ci abbiamo camminato in una grigia domenica che si stava preparando alla parata del giorno di San Giorgio, quindi era semi-vuota e un po’ malinconica, sicuramente in altri momenti dà il meglio di sé! 









QUALCHE TAPPA LUNGO I CANALI

Ma mentre si gira tra i canali che si mangia e che si beve e, soprattutto, dove?



Elnecot
- cutting room sq/blossom st: un bel locale in stile industriale che offre una cucina britannica rivisitata, un brunch il sabato con la possibilità di due ore di drink illimitati e un servizio cortese e simpatico! Prezzi giusti, porzioni perfette e qualità al top! 



Canto - cutting room sw/blossom st (dall’altra parte della piazza rispetto a Elnecot): locale di tapas spagnoleggianti con una bella formula e un’ottima qualità (assolutamente da prenotare prima, comodamente sul sito, se si vuole cenare venerdì o sabato sera!)



Cask - cottonfield wharf 2: pub dell’anno 2021 per CAMRA (che è una certezza!), vi si trovano 26 spine con qualsiasi tipo di birra abbiate in mente e qualche sidro. Personale simpatico, ambiente informale e pieno di giovani. 



The Edinburgh Castle Pub - 17 blossom st: pub piccolino ma con ben 3 sale e un’ottima selezione di birre (alcune locali). Proprio di fronte a Canto


The Gas Works Brewbar - 5 Rosenthal St: vicinissimo alla piazza dove si trova la statua di Engels (che arriva direttamente dall’Ucraina) un microbirrificio con le sue birre e una buona selezioni di birrifici ospitati, divani e tavoli per giocare a hockey tavolo. 



Port Street Beer House - 36-41 Port st: qui siamo leggermente spostati rispetto ai canali ma non troppo. In pieno Northern Quarter un piccolo pub (che offre però anche una terrazza e una sala al piano superiore, oltre che un bel dehor) con una quantità spropositata di spine, il paradiso!  


Commenti

Post popolari in questo blog

Lasciare il cuore

Lipsia la ribelle

La penisola di Gower: il mio giorno perfetto in Galles

La mia città ideale