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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

#UnMesetraleRighe - Ottobre: spooky season e femminismo

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  You can find family in the most unexpected places, and family will always find you   (The reading list - S. N. Adams) Libri letti 18 M/F 9/9  Pagine 4.302 Voto medio 3,94 Euro 75,99 € Il filo conduttore Nonostante le temperature inquietantemente alte, siamo in effetti ad ottobre. Certo, il fatto che io stia scrivendo queste righe il 28 del mese, con tutte le finestre di casa spalancate in maglietta non aiuta ad entrare nell’atmosfera “spooky” (sinistra) classica del mese di ottobre. Servirebbe un po’ di freddo, la nebbia, la pioggia, le copertine e il te (beh, io il te a merenda me lo prendo lo stesso, però forse apprezzerei di più il gelato).  Atmosfera o non atmosfera io ho comunque deciso di leggere qualche libro a tema, un po’ di horror, inquietante, noir… Qualcosa che mi facesse comunque assaporare quel clima.  Ho unito, ovviamente, belle letture a tema femminismo (e lotta di classe) che mi hanno riportata a tempi di “autunno caldo” e lotte in piazza...

#MyMittelEuropa: la crociera sul Danubio

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Uno dei momenti che aspettavo con più trepidazione di tutta la vacanza in Mitteleuropa era senz’altro la crociera sul Danubio .  I fiumi suscitano su di me una forte attrattiva e ho capito che le città sull’acqua, con un forte rapporto con essa, sono quelle che più mi entrano nel cuore. Ѐ l’unica cosa che a Milano mi manca: un fiume.  I grandi fiumi che sono come strade, ma più libere e più selvagge. Più lente, più naturali. Hanno unito popoli, creato commerci, reso possibile l’iterazione. Certo, sono stati anche confini, ma confini dolci, naturali. E sono sempre stati superati con dei ponti. Sono troppo romantica? Forse sì, ma ogni volta che mi trovo di fronte a tanta maestà non posso che far vagare la mente.  A Bratislava il grande fiume c’è ma si vede tutto sommato poco, la passeggiata però, è bella e piacevole e a tratti si è proprio vicini vicini al fiume. Qui il Danubio rappresenta un po’ un confine tra il centro storico e la città “nuova” brutalista-socialista. ...

Prendere i mezzi in viaggio, qualche consiglio

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Coi mezzi mi muovo spessissimo, a casa e quando viaggio. Già da qualche anno anche gli “ on the road ” sono a bordo di mezzi di trasporto pubblico: treni, autobus, barche e simili. Se poi giro una città per me il primo consiglio da dare è: prendi la tessera dei mezzi , a prescindere dalla grandezza della città.  Recentemente ho consigliato questa cosa a qualcuno che voleva visitare Vienna e mi sono sentita dire che a parte un palazzo e un parco poi è tutto lì, vicino, a portata di piede e non c’è bisogno di prendere mezzi pubblici.  Ok.  Al di là che pensare che a Vienna sia tutto “a portata di piede” mi pare un po’ eccessivo, la città non è enorme ma neanche così piccola e non tutte le cose valevoli di merito sono vicinissime. Poi io a casa vedo solo persone che prendono l’auto anche per comprare il giornale e improvvisamente quando escono dai confini nazionali diventano maratoneti???! Mah.  A parte queste considerazioni, io ritengo l’utilizzo del trasporto pubblico...