#3città1stagione: Tre città per i tre mesi di primavera
Per
me ogni stagione è buona per visitare qualsiasi città: ho visto Stoccolma immersa
nei ghiacci a gennaio e Siviglia col caldo infernale di fine luglio. È indubbio,
tuttavia, che ci siano periodi che fanno rendere una città al suo meglio.
La
primavera gioca facile, la natura si risveglia, gli alberi si riempiono di
boccioli, foglie e fiori e le giornate si allungano. Trovo sia una stagione
perfetta per andare verso nord, iniziamo questo viaggio in tre città molto
diverse tra loro, tre città per i tre mesi della primavera: aprile, maggio e
giugno.
APRILE: Bordeaux
Piazza della Borsa con la fontana magica |
Certo,
la costa atlantica è sempre imprevedibile, però quando la primavera si
risveglia la città di Bordeaux dev'essere affascinante. E poi la trovo una
città adatta ad un po’ d’acqua, con i suoi lastroni di pietra chiara e i suoi
tetti di ardesia, riluce dopo la pioggia. Se invece il tempo sarà inclemente qui ci si potrà sempre consolare con il museo del vino oppure con un giro in alcune cantine di Bordeaux nei dintorni. E se invece il sole fosse vostro
amico è meraviglioso andare a vedere il Bassin d’Arcachon, con le sue dune e i
suoi paesini tranquilli.
Cosa
mangiare: I mesi con la R sono i migliori per
mangiare le ostriche, quindi non possono mancare. Tuttavia tutti i frutti di
mare qui sono ottimi e poi innaffiamo il tutto con dell’ottimo Bordeaux
(ovviamente!)
Come
arrivare: L’aeroporto di Bordeaux è ben
servito dall'Italia, dall'aeroporto al centro si prende l’autobus n. 1 e si
arriva in centro città in mezz'ora.
MAGGIO: Sheffield
Bakewell, paesino incantato nel Peak District |
Maggio
in UK è un buon mese (per me è sempre un buon mese per andare da quelle parti,
ma questo è un altro discorso), piove il giusto, le temperature iniziano ad
alzarsi e si può godere di passeggiate all'aria aperta, giornate lunghe e
piacevoli.
Ho
scelto Sheffield perché è in una posizione fantastica, ai margini di uno dei
Parchi Naturali più belli d’Inghilterra (e non solo): il Peak District National
Park.
La
città di per sé merita, passeggiare per le sue strade e il quartiere collinare
di Hillsborough o per conoscere la sua storia al Kelham Island Museum, museo
costruito nelle vecchie acciaierie. Sheffield è decisamente sottovalutata.
Una
della cose più belle da fare durante un soggiorno a Sheffield è prendere l’autobus
218 dalla stazione centrale. In pochi minuti si è trasportati in un altro
mondo. Un mondo fatto della magnificenza della natura (e di dimore storiche
spettacolari).
Scegliete
quale tappa fare (il percorso dell’autobus è reperibile qui) e cosa visitare.
Io posso consigliarvi la Chatsworth House e Bakewell ma di paesini ce ne sono
un’infinità.
Cosa
mangiare: La cosa migliore che ho assaggiato a
Sheffield è stata senz'altro l’hamburger al granchio da Bungalows&Bears, ma
non perdetevi una birra a The Fat Cat in piena Kelham Island.
Come
arrivare: L’aeroporto di riferimento è quello
di Manchester, da lì con il treno si arriva in poco più di un’ora (con un treno
diretto)
GIUGNO: Amburgo
Planten un Blomen |
Città
portuale, città trasgressiva, città contro, città musicale. Amburgo ha,
decisamente, molte anime e in primavera è il momento ideale per esplorarle
tutte e farsi trascinare.
Ho
scelto giugno perché si potrà godere anche dell’atmosfera quasi marina di
questa città che pur distando dal mare parecchi chilometri regala certe
atmosfere, soprattutto nel bel quartiere di Blankenese.
Se
cercate la trasgressione il quartiere dove dovete dirigervi è invece St. Pauli,
il nome senz'altro rievocherà in voi immagini di locali a luci rosse e case
occupate, però St. Pauli è molto di più e il modo migliore per conoscerlo è
avvicinarsi alla sua squadra di calcio, l’essenza del quartiere è tutta lì.
Non
mancate una visita ai bellissimi parchi cittadini, mettetevi comodi sull'erba,
birretta in mano e godete del momento. Il mio preferito è il parco di Planten
un Blomen a St Pauli.
Cosa
mangiare: immancabile il panino con le
aringhe, da provare rigorosamente in uno dei tanti “baracchini” in città. Se
volete un po’ di “raffinatezza” in più è molto consigliato il chiosco alla
fermata dei traghetti a Blankenese.
Come
arrivare: Amburgo ha un aeroporto
internazionale dove arrivano diversi voli dall’Italia. Da lì raggiungere la
città è molto semplice e il viaggio fino alla stazione di Altona (quartiere
vicino a St Pauli molto vivo e piacevole), fatto in primavera, racconterà molto
del rapporto di Amburgo con il verde.
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