cittadina del mondo

Gli stranieri sono gli immigrati dalle Indie Occidentali , che arrivano in gran numero nella “Madre Patria” dopo la seconda guerra mondiale. La piccola isola non è pronta ad accoglierli e la loro difficile storia viene raccontata da Andrea Levy. Andrea Levy è figlia di immigrati giamaicani e la storia del padre e della madre della Levy ricalcano perfettamente la storia di Hortense e Gilbert. La vita non è semplice, ci sono i cocci della guerra , c’è il razzismo e le difficoltà culturali ma nessuno si piange addosso, si vive e si cerca di far fronte alle difficoltà, di adattarsi a ciò che la vita ci mette davanti anche quando sembra tutto troppo. Sia Hortense sia Gilbert pensano di essere ben preparati all’arrivo in Inghilterra, hanno molte speranze e molti sogni che però si infrangono con la dura realtà che a volte è difficile capire. Queenie e Bernard sono inglesi, Bernard è un impiegato di banca, suo padre un reduce della Prima Guerra Mondiale con qualche disturbo ment

Ho appena scoperto i Pinguini Tattici Nucleari, prima della loro esibizione sul palco dell’Ariston non li avevo mai sentiti (e di ciò si evince che ormai sono definitivamente entrata nella terza età). Detto ciò, il ritornello della canzone fa così “[…] in un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr” e da allora mi è entrato in testa e non vuole uscire. Mi gira così tanto in testa che mi ha portata a riflettere su quanto a volte si dimentichino certi luoghi perché oscurati da mete più famose o gettonate. Così mi è venuta l’idea per questo pezzo, raccontarvi qualche meta poco conosciuta in giro per l’Europa che secondo me merita il viaggio. Tutte possono essere inserite in un percorso on the road classico con affitto macchina ma io vi ho messo il modo di arrivarci che più amo: coi mezzi pubblici. Per tutte ho citato l’aeroporto più vicino (che potrebbe essere preso come partenza, in un ipotetico tour), il perché vi consiglio di visitarla e un mio ricordo particolare del luog

Altro post a tema Book TAG e indovinate da dove arriva? Ovviamente dal canale di Tiffany ( se ancora non la seguite ecco il link ).  Questo TAG indaga un po' le abitudini di noi lettori, ecco le mie e fatemi sapere le vostre!  Hai un posto speciale a casa per leggere? Il mio posto preferito per leggere (quando il tempo lo permette) è il balcone di casa, da quando ci ho messo una bellissima panca con cuscini. In primavera poi con le piante e i fiori è ancora più bello. Segnalibro o pezzo di carta a caso? Segnalibro, ho una vera passione per i segnalibri e cerco anche di abbinarli al libro che sto leggendo. In mancanza di un segnalibro, comunque, vado anche di orecchie senza pietà. Puoi smettere di leggere in qualsiasi momento o devi per forza arrivare ad un punto ben specifico? Mi piace arrivare alla fine di un capitolo, o almeno dell’azione che si sta svolgendo al momento. Se però non è possibile me ne faccio una ragione Mangi o bevi quando leggi? Assoluta

Il Natale 2019 per me ha significato immergermi pienamente nel mio prossimo viaggio estivo, la Transiberiana! Dopo l’articolo di gennaio (in cui vi parlavo di come la sto preparando e che trovate qui ) ecco il secondo capitolo ovvero gli oggetti che per me saranno indispensabili sulla Transiberiana. Per fare questa lista (che poi è diventata una wish list su Amazon a cui la mia famiglia ha attinto per farmi i regali: GRAZIEEEE!) ho preso spunto da vari video e articoli che ho visto, letto, sull’argomento. Piano piano che mi informavo la lista prendeva sempre più corpo. Ecco quello che mi porterò a bordo! Stoviglie da campeggio Fondamentali per mangiare e “cucinarsi” qualcosa comodamente a bordo treno. Per fare porzioni, condividere il cibo preso nei supermercati o dalle babushka, insomma per qualsiasi evenienza. Il mio set si compone di due piatti fondi, due piani, due tazze e una sorta di pentola. Il tutto in una comoda “confezione” da viaggio. Posate Sempre per la s