#Luoghidelcuore: UK edition
La mia predilezione, maturata negli ultimi anni, per il Regno Unito la conoscete, ora voglio portarvi in un viaggio attraverso i miei luoghi del cuore.
Solo una piccola precisazione: Londra resta fuori da questa classifica per due ragioni. Primo, le verrà dedicato un post a parte e secondo le mie preferenze in termini di città ricadono su altre due chicche, quando penso ai miei preferiti. Curiosi?
1. Il Vallo di Adriano
Questo penso ve lo aspettavate. Non poteva che essere questo luogo magnifico, potente e unico a rapire il mio cuore totalmente e a farmi sospirare ogni volta che torno con la mente a quel giorno.
La forza della storia che si unisce alla magnificenza della natura, si avverte, camminando lungo il Vallo, una potenza ancestrale, qualcosa di magnetico.
L'immensità della natura intorno, la sua perfezione, la dolcezza mista all'asperità di quel territorio, sono qualcosa che resta impresso in modo indelebile nell'animo.
Fatevi un regalo: andate da quelle parti, camminate lungo la frontiera.
2. Gower Penisula
Il mio giorno perfetto in Galles. Non solo perché è stato anche (quasi) l'unico con il sole. Sognavo di vedere Swansea da molto tempo, da subito ho sentito un qualche legame con la città, tanto che sono diventata tifosa della sua squadra di calcio. La città di Dylan Thomas, poesia, mare e lavoro che si incontrano in un connubio particolare e strano che sa accarezzare il cuore. Da Swansea la Gower Penisula è a un passo e la bellezza della natura, l'incontro del mare con il verde del bosco, le scogliere, la spiaggia immensa, una magnifica zuppa di pesce, tutto è stato perfetto quel giorno.
3. Peak District National Park
Un parco naturale a pochi passi da una delle città emblema dell'industria britannica. Città operaia, forte e rude Sheffield. Appena esci dai suoi confini entri in un mondo fatto di bosco, verde, brughiera e villaggi incantanti. Questo è il Peak District National Park, uno dei parchi con una rete di mezzi super capillare, macchine non ne servono per perdersi nella sua bellezza.
4. Whitby (e la brughiera)
Whitby è stata una meta molto pensata, molto aspettata e che non ha deluso le aspettative. Durante il mio soggiorno mi sono sentita in continuo sballottata tra Orgoglio e Pregiudizio e Dracula.
Dracula qui è ambientato per buona parte, Orgoglio e Pregiudizio nei miei occhi è brughiera e intorno a Whitby di brughiera ce n'è tanta. Un immensa distesa di erica, la natura, il mare sullo sfondo. Il viaggio da York a Whitby in pullman è un'esperienza meravigliosa.
Whitby è una piccola perla.
5. Newcastle
Eccola la mia città preferita in UK, ebbene sì proprio lei. Proprio lei, quella che molti mi dicevano di lasciar perdere, che non meritava nulla. Pazzi!
Una città pazza, una vita notturna conturbante, una posizione bellissima, scorci meravigliosi e il senso di rinascita che si percepisce molto chiaramente. La sua vita lungo i Quays la sera, la notte il centro super animato che i pullman non sanno come passare, i parchi intorno dove pascolano le mucche. Quanta meraviglia, Newcastle. E poi una città dove si va al mare in metropolitana e sempre con la metro si raggiunge la Storia. Che sogno.
6. Il recupero dei canali (Leeds - Liverpool - Sheffield ecc)
Il lavoro di recupero dei canali portuali/industriali che si sta portando avanti in UK è qualcosa di meraviglioso. Zone che erano ormai quasi abbandonate rinascono grazie a riqualificazioni ben fatte e rispettose. Il mio esempio preferito è Leeds, dove ho trovato angolini residenziali tranquilli, zone di locali e uffici e la storia del luogo raccontata e ancora molto presente.
A Liverpool la zona dei Docks è patrimonio UNESCO, qui musei e locali animano quelli che una volta erano il cuore pulsante dell'industria e dello scambio di merci.
Ma gli esempi sono davvero tanti e scoprirli uno a uno è ormai, per me, una missione.
7. Belfast
La seconda città nella lista delle mie preferite. Belfast.
L'amore per la storia, che orienta molte mie scelte, è noto. La passione per la storia d'Irlanda credo pure. Come non amare Belfast?
Il suo passato - non sempre felice - lo si avverte a ogni passo, ogni centimetro. Accanto, però, si avverte la voglia di ripartire, la leggerezza che c'è solo in luoghi che hanno passato qualcosa di tremendo e lo vedono alle spalle.
Quando sono andata io, post voto Brexit, purtroppo qualche nuvola scura all'orizzonte la si percepiva ma sono certa che Belfast supererà anche questa e resterà la bella "giovincella" che ho visto e amato.
Tornerò di certo, una visita sola non mi ha appagata.
Solo una piccola precisazione: Londra resta fuori da questa classifica per due ragioni. Primo, le verrà dedicato un post a parte e secondo le mie preferenze in termini di città ricadono su altre due chicche, quando penso ai miei preferiti. Curiosi?
1. Il Vallo di Adriano
Questo penso ve lo aspettavate. Non poteva che essere questo luogo magnifico, potente e unico a rapire il mio cuore totalmente e a farmi sospirare ogni volta che torno con la mente a quel giorno.
La forza della storia che si unisce alla magnificenza della natura, si avverte, camminando lungo il Vallo, una potenza ancestrale, qualcosa di magnetico.
L'immensità della natura intorno, la sua perfezione, la dolcezza mista all'asperità di quel territorio, sono qualcosa che resta impresso in modo indelebile nell'animo.
Fatevi un regalo: andate da quelle parti, camminate lungo la frontiera.
2. Gower Penisula
Il mio giorno perfetto in Galles. Non solo perché è stato anche (quasi) l'unico con il sole. Sognavo di vedere Swansea da molto tempo, da subito ho sentito un qualche legame con la città, tanto che sono diventata tifosa della sua squadra di calcio. La città di Dylan Thomas, poesia, mare e lavoro che si incontrano in un connubio particolare e strano che sa accarezzare il cuore. Da Swansea la Gower Penisula è a un passo e la bellezza della natura, l'incontro del mare con il verde del bosco, le scogliere, la spiaggia immensa, una magnifica zuppa di pesce, tutto è stato perfetto quel giorno.
3. Peak District National Park
Un parco naturale a pochi passi da una delle città emblema dell'industria britannica. Città operaia, forte e rude Sheffield. Appena esci dai suoi confini entri in un mondo fatto di bosco, verde, brughiera e villaggi incantanti. Questo è il Peak District National Park, uno dei parchi con una rete di mezzi super capillare, macchine non ne servono per perdersi nella sua bellezza.
4. Whitby (e la brughiera)
Whitby è stata una meta molto pensata, molto aspettata e che non ha deluso le aspettative. Durante il mio soggiorno mi sono sentita in continuo sballottata tra Orgoglio e Pregiudizio e Dracula.
Dracula qui è ambientato per buona parte, Orgoglio e Pregiudizio nei miei occhi è brughiera e intorno a Whitby di brughiera ce n'è tanta. Un immensa distesa di erica, la natura, il mare sullo sfondo. Il viaggio da York a Whitby in pullman è un'esperienza meravigliosa.
Whitby è una piccola perla.
5. Newcastle
Eccola la mia città preferita in UK, ebbene sì proprio lei. Proprio lei, quella che molti mi dicevano di lasciar perdere, che non meritava nulla. Pazzi!
Una città pazza, una vita notturna conturbante, una posizione bellissima, scorci meravigliosi e il senso di rinascita che si percepisce molto chiaramente. La sua vita lungo i Quays la sera, la notte il centro super animato che i pullman non sanno come passare, i parchi intorno dove pascolano le mucche. Quanta meraviglia, Newcastle. E poi una città dove si va al mare in metropolitana e sempre con la metro si raggiunge la Storia. Che sogno.
6. Il recupero dei canali (Leeds - Liverpool - Sheffield ecc)
Il lavoro di recupero dei canali portuali/industriali che si sta portando avanti in UK è qualcosa di meraviglioso. Zone che erano ormai quasi abbandonate rinascono grazie a riqualificazioni ben fatte e rispettose. Il mio esempio preferito è Leeds, dove ho trovato angolini residenziali tranquilli, zone di locali e uffici e la storia del luogo raccontata e ancora molto presente.
A Liverpool la zona dei Docks è patrimonio UNESCO, qui musei e locali animano quelli che una volta erano il cuore pulsante dell'industria e dello scambio di merci.
Ma gli esempi sono davvero tanti e scoprirli uno a uno è ormai, per me, una missione.
La seconda città nella lista delle mie preferite. Belfast.
L'amore per la storia, che orienta molte mie scelte, è noto. La passione per la storia d'Irlanda credo pure. Come non amare Belfast?
Il suo passato - non sempre felice - lo si avverte a ogni passo, ogni centimetro. Accanto, però, si avverte la voglia di ripartire, la leggerezza che c'è solo in luoghi che hanno passato qualcosa di tremendo e lo vedono alle spalle.
Quando sono andata io, post voto Brexit, purtroppo qualche nuvola scura all'orizzonte la si percepiva ma sono certa che Belfast supererà anche questa e resterà la bella "giovincella" che ho visto e amato.
Tornerò di certo, una visita sola non mi ha appagata.
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