La pioggia prima che cada
Inghilterra,
gli anni della guerra. È da lì che Rosamond inizia il racconto della famiglia
di Imogen, la sera prima di morire.
In
questi nastri registrati ci sono segreti ed emozioni tenuti nascosti per troppo
tempo, che vengono fuori come un mare in piena.
Ma
ad ascoltare queste confessioni non è Imogen, che sembra introvabile, bensì
delle sue cugine (in qualche modo), le parenti che si sono occupate di
Rosamond prima che morisse.
Quello
che arriva a noi, pagina dopo pagina, è il racconto di un’Inghilterra (ruotiamo
intorno a Brimingham) ferita dalla
Guerra, i bambini mandati nelle campagne per sfuggire ai combattimenti, i razionamenti,
il mercato nero… Desolazione, comunità, segreti, affetti, legami indissolubili.
E in mezzo Imogen, ragazza cieca che è protagonista di questo romanzo quasi
senza comparire mai.
La
protagonista presente è, invece, la società inglese. Che Coe descrive
benissimo, in ogni minimo particolare, nello scorrere delle attività
quotidiane, la scomparsa di un cane, i balli, i bombardamenti, i matrimoni, i
funerali.
Frammenti
di famiglia, in un flusso di ricordi che sbocciano guardando delle fotografie. A
volte inficiati del senno del poi, inevitabilmente. Ogni ricordo non è mai
immutabile nel tempo, modifica il suo essere e il suo senso in base alle nostre
emozioni quando lo rievochiamo e in base a ciò che dal momento della creazione
del ricordo a quello della sua condivisione, abbiamo vissuto. E allora in un
sorriso semplice cristallizzato in una fotografia, possiamo leggerci
intenzioni, caratteristiche, sogni, aspettative, che magari all’epoca non erano
ancora entrate a far parte di noi.
Un'amica mi ha detto che questo romanzo le era piaciuto molto ma che lo aveva trovato "cattivissimo". Ora che l'ho finito capisco cosa ha inteso. Ed è vero, è cattivo, di una cattiveria feroce data dal raccontare una verità sepolta dentro di noi per troppi anni. Sentimenti assoluti che si dissolvono, vite che vanno avanti schiacciate dal peso di ciò che non è stato. Gli ultimi istanti come liberazioni, svuotarsi di un peso che per troppo tempo ci ha schiacciati. Affidandolo ad altro. Perché la vita è un circolo e continua anche dopo il nostro passaggio.
Ed
UEF – p. 222
Euro
Consigliato
a chi: ama i romanzi famigliari e le descrizioni dettagliate. E vuole un romanzo feroce.
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