L'attentato

Il conflitto israelo - palestinese visto da dentro. Dalla posizione "privilegiata" di un beduino naturalizzato israeliano, medico di successo, che si ritrova a vivere un incubo.

L'attentato è un romanzo di formazione, un romanzo sul senso profondo della vita e su quello che il conflitto medio-orientale produce nella vita delle persone. Non si cerca di dare risposte con questo romanzo e non si cercano le ragioni (di una o dell'altra parte), più concretamente si vedono sopratutto i torti da entrambi i lati e la stupidità di vivere in un perenne conflitto fratricida, generatore di se stesso.

E' un romanzo lucido, crudele a tratti proprio perché così crudo e schietto.

L'autore, che scrive sotto pseudonimo, è un ex militare algerino che ora vive in Francia con la famiglia. Ha iniziato a scrivere sotto pseudonimo perché ancora lavorava nell'esercito. Poi si è trasferito in Francia. Questo doveva essere il suo ultimo romanzo, è stato un successo ed è ben comprensibile il perché.
Come altrettanto comprensibile è il perché gli arrivino da molte parti critiche feroci, la schiettezza e la semplicità del messaggio "siamo tutti fratelli" lascia certamente interdetti in molti.

E' un romanzo che merita di essere letto e non svelato. Un romanzo che fa male a tratti ma che fa anche profondamente bene all'anima.

L'attentato - Y. Khadra
Ed. Sellerio
p. 264 
14,00 Euro  

Consigliato a chi: al giorno d'oggi proprio a tutti. Nessuno può prescindere da questo romanzo

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