In giro per la bassa (Sabbioneta e Cremona)

Una gita fuori porta, per spezzare un po' e godersi le belle giornate di maggio/giugno.

la Galleria


Un paio di anni fa eravamo andati a Mantova e ci aveva stregati. Allora avevamo fatto la doppietta Mantova-Verona. Questa volta la prima tappa era Sabbioneta e nel pomeriggio abbiamo raggiunto Cremona.










A Sabbioneta ci siamo arrivati in macchina. Autostrada A1 da Milano fino a Parma, e poi circa 30 Km su una bella statale. Si arriva a Sabbioneta ed ecco le splendide mura medioevali e il borgo che ti accoglie.
Sabbioneta - Duomo
La cittadina è carina e si gira volentieri tra le sue viette e i suoi bei palazzi. Da vedere c'è tanto, palazzi, chiese e sinagoga. Ogni palazzo ha un costo per l'ingresso di 5 euro ma si può fare la carta che consente l'accesso a tutti i monumenti per 12 euro (i bimbi fino a 12 anni non pagano). L'ufficio del turismo organizza anche passeggiate e tour tematici giornalieri, qui tutte le info.

Ma a Sabbioneta è bello anche solo girare e lasciarsi trasportare dalla voglia di girare un angolo in più. Le case sono tutte belle e ben tenute, i giardini spettacolari e sembra davvero di andare indietro nel tempo. Noi poi siamo capitati la prima domenica del mese, che lì vuol dire bancarelle di antiquariato.

Dopo pranzo, ci sono un paio di ristorantini carini nella piazza dell'ufficio del turismo, dove c'è anche un bel giardino dove mangiare un bel panino sull'erba!

sculture in giro per Cremona

Finito il pranzo e un altro giretto abbiamo deciso la prossima meta della giornata: avvicinamento verso Milano e tappa a Cremona. Una cinquantina di chilometri su belle strade statali, attorniati dalla bellezza della bassa, il rilassante verde piatto della campagna.








Cremona - Duomo

A Cremona (facilissimo arrivare in auto e trovare il centro, ben indicato), scopriamo esserci il festival Le corde dell'anima che unisce musica e letteratura, quindi concerti e incontri con scrittori. Cremona ci sorprende con la sua bellissima piazza del Duomo (e del Comune), il suo impianto medioevale, i suoi bei palazzi e le sculture (io ho adorato quella all'ingresso del museo del violino).

Città viva e bella, ci si cammina volentieri. E si fanno anche volentieri gli aperitivi (per un costo di circa 5 euro ti portano sempre salatini, olive e quant'altro da mangiare, non male!).
Cremona - scultura Museo del Violino


E, ovviamente, non potevamo esimerci dal mangiare un boccone per cena.. Gira che ti rigira per la città abbiamo deciso di seguire un cartello che indicava "hosteria del 700".... E abbiamo fatto benissimo! Il ristorante è ospitato in una villa dell'800, in centro. Il menù è tipico della zona con qualche punta di creatività e cucinato con maestria. Io ho preso un piatto fuori menù, tagliatelle al cacao su fonduta di bagòss...




E non sono rimasta delusa! E per dessert una magnifica mousse di torrone con crema di pistacchi.. meravigliosa.
Cremona - hosteria del '700 - tagliatelle al cacao

Il conto (un primo, un secondo, due dessert, due bicchieri di vino, un passito e due caffè) sui 50 euro è giustissimo! Complimenti a Cremona.

E si rientra a Milano, la statale che percorre gli 80 chilometri che separano le due città è bella e nuova, a tratti quasi una tangenziale. Il che rende comodissimo e piacevole il rientro.

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