Fiesta

Ho appena finito Fiesta.
Commentare un classico è sempre complicato. Se ti è piaciuto pensi sia normale, un mostro della letteratura, un pilastro, ovvio che sia bello. Che colpisca.
Se non ti piace ti senti in torto, come puoi pensare un capolavoro non ti piaccia? Come dire che quel particolare autore non ti convince? Che i contenuti non ti appartengono?

Sempre difficile mettersi a scrivere dopo aver letto un classico.

Cercherò di prenderla alla larga. Avevo letto Addio alle armi qualche anni fa, ero ancora alle superiori. E non mi era piaciuto, avevo proprio fatto fatica a terminarlo.
Pensavo di dover lasciare la lettura di Hemingway ad età più mature. E ora pensavo fosse arrivato il momento. E il fatto di toccare anche Pamplona nel mio viaggio estivo mi dava il la per avvicinarmi a Fiesta.

Ribadisco, ho fatto molta fatica. A tratti mi ha divertita, e davvero mi è sembrato di essere seduta in prima fila alle corride (nonostante abbia sempre rifuggito questo spettacolo, triste), potevo quasi respirare l'odore della arena. E vedere Belmonte, col sorriso lupigno, o Romero bello (anche col volto tumefatto).

Brett mi ha fatto a tratti tenerezza a tratti rabbia. E lui Jack mi ha fatto soprattutto, come tutti gli altri, soprattutto una gran pena. 

La generazione perduta. Mai termine fu più azzeccato. La guerra li ha decimati, mutilati e cambiati. Molto tempo, un'altra guerra e altro tempo, serviranno per superare tutti gli orrori visti e la solitudine. La perdita, di tutto, della spensieratezza. E quella spensieratezza ricercata nel bicchiere. Quella vita che non poteva andare avanti. Mutilati. Per sempre.

Mi rendo conto, divento pensate anche io.

Il ritratto di Parigi, della Francia e della Spagna degli anni '20 è bellissimo. La festa e la decadenza. Voglia di rinascita ma macigni che hanno reso la rinascita impossibile per altri 20 anni buoni. Per la Spagna di più. 

Bei ritratti. Forse solo troppo triste questo Fiesta, per piacermi davvero.

Fiesta - Erns Hemingway
Ed. Oscar Mondadori
P. 273 - €9,00

Consigliato a chi: Ha in mente di andare nei Paesi Baschi e a Pamplona (tori o non tori), le descrizioni dei luoghi e dei modi di vivere è perfetta, potrebbe quasi essere stato scritto ieri.  

Commenti

Post popolari in questo blog

A Magdeburgo la Grüne Zitadelle è... rosa

Lasciare il cuore

#MyMittelEuropa: Vienna città giardino

Bloggin Day - maternità e lavoro