La ville Lumiere


Il volo ci mette un'ora e dieci. 4 ore fa chiudevamo la porta di casa e ora stiamo facendo il check in in albergo. Potenza del progresso, di voli e metro. Le distanze si sono accorciate davvero.


Pensi Parigi e... questa è l'immagine


Parigi ci ha accolto in una calda giornata primaverile. Tempo variabile ma temperatura ottima. La prima tappa era, per me, obbligata. Marais. Esattamente l'idea che ho nella testa quando chiudo gli occhi e penso a Parigi.









Montmartre e i turisti

Rispetto ad altre città europee, a Parigi non ti rendi conto dei quartieri che cambiano dalle case, ma dall'aria che si respira, dalle vetrine e dalla gente (certo, dopo aver escluso tutti i turisti come te - ma in fondo anche i turisti fanno parte dell'arredo urbano. Cosa sarebbe Montmartre senza il fiume di turisti che si inerpica sulle scalinate?).

Parigi è - con buona pace di francesi e italiani - molto più simile a casa di molte altre città in Europa. Non è così pulita, non è così sicura, non è così efficiente. E' molto più casa. Capita che i mezzi ci mettano un po' ad arrivare, il traffico è intenso, per terra carte e cartacce ci sono, i prati non si possono calpestare (salvo alcuni), in giro vedi facce belle e facce brutte, antenne sempre dritte.
Rue Montorgrueil

Parigi sono le vie mercato, con panettieri, pescivendoli, bistrot e pasticcerie. Francesi che comprano baguette (e se le mettono davvero sotto il braccio) e turisti che cercano il modo di risparmiare qualche euro - almeno per il pranzo.

Parigi è cara. Mediamente cara. Sicuramente cara per il turista (che magari non conosce certi posti, che magari non si addentra in stradine e quartieri al di fuori del classico). Una birra media (0,5 cl) costa sui 6 euro, per fare un esempio. Però la storia dell'acqua non è così vera. Cioè, l'acqua minerale ha prezzi un po' folli, però se non al ordini ti portano comunque l'acqua del rubinetto (gratis).

A Parigi si respira un'aria diversa, artistica, culturale. Un'aria intelligente. Parigi è elegante in modo sobrio, senza bisogno di mettersi in ghingheri. L'eleganza di un paio di jeans, una maglietta nera e un baio di ballerine. E' sobria, pur essendo la rappresentazione stessa della grandeur francese.
Hotel de Ville da Ile de la Citè



La cosa da fare a Parigi è camminare, prendere un mezzo lasciarsi trasportare, scendere ed esplorare. Ci sarà sempre qualcosa di particolare, di parigino. Di bello. Perché Parigi è - sopra ogni altra cosa - bella. Bella di una bella vera, di quelle bellezze intramontabili che non passano, di quelle bellezze che non hanno bisogno di altro se non di loro stesse.

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Qualche consiglio pratico:
la nostra stanza
Hotel: come ho detto Parigi è cara, e gli alberghi non sono un'eccezione. Io ne ho trovato uno (consigliato sulla Lonely Planet) in centro (2° arr. - Etienne Marcel/Les Halles) a 65 € la doppia con bagno privato (50€ senza bagno ma il gettone della doccia costa 5 €). La colazione costa 6,50 € (io non l'ho presa ma in parte me ne sono pentita). Hotel Tiquettone - rue Tiquettone.







la tour Eiffel dal Trocadero
Mezzi: Molto dipende da quanto state. L'ideale è comunque fare la Paris Visite (per 1-3-5 giorni). Si divide anche in base alle zone, da 1-3 (centro) o 1-5 (tutta l'area urbana, Versailles e aeroporti compresi).
La metro è comodissima, bisogna prestare un po' di attenzione ai cambi perché certe stazioni sono un crocevia di parecchie linee e da una all'altra ci possono essere lunghi corridoi. La tessera (o il biglietto) da tenere sempre a portata di mano, serve a volte anche per uscire e per passare da RER  a metro (ad esempio).




vista dal parco Belleville
Vie mercato/divertimenti: a me sono piaciute molto soprattutto Rue de Montorgrueil (2° arr. - vicino all'albergo), Rue Mouffetard (5° arr - Quartiere latino) e Rue de Lappe (11° arr. - Bastille). In tutte le vie troverete negozi di alimentari, bistrot e locali. In particolare in Rue Montorgrueil sembra di essere in un vero e proprio mercato, con molti bar per colazioni, negozi di alimentari e fiorai. Mouffetard è una concentrazione di bistrot (molti specializzati in fonduta) e Lappe è dedicata al divertimento e ai locali (nota d'onore Chez Paul, passateci, prenotate e godetevi la cena).



vista dal Pompidou
Vista: Come scritto in ogni dove, dal Centre Pompidou si gode di un panorama meraviglioso. Se avete voglia di farvi un po' di gradini (ca. 200) la visuale dall'alto dell'arco di trionfo permette di capire molto bene Parigi e dal Bd de Batignolles (metro Villiers) vedrete bellissimi scorci della collina di Montmartre. Il quartiere è carino, vivo e vero. Da Belleville si gode invece di bellissimi affacci sulla Tour Eiffel.




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