La via Lattea
Il Cammino di Santiago, un cattolico e un ateo (per semplificare) e 800 Km di disquisizioni e chiacchiere. Questo, in estrema sintesi è “ la via lattea ”. I capitoli sono le tappe del Cammino, come se i due pellegrini la sera, nell’ostello che li ospita, si mettessero a chiacchierare sulle impressioni e sulle emozioni che la giornata ha suscitato in loro. Negli ultimi anni sto avvertendo il fascino del Cammino . Il viaggio lento, tu solo (anche viaggiando in compagnia), la strada, i paesaggi, gli incontri. La fatica e il sollievo. E prima o poi, credo, affronterò questa sfida con me stessa e proverò anch’io a camminare lungo gli 800 chilometri che separano Roncisvalle da Santiago Cartello a Roncisvalle (per parlare solo della parte di Cammino in terra spagnola). Leggere questo libro, quindi, è stato per me molto interessante. Ma non solo in funzione di un viaggio (o come spunto per) che (forse) prima o poi farò. Le riflessioni e gli spunti sono interessantissimi anche a pre