In quel bagno di Modena ci sono anch'io. Ci siamo tutti
Leggo di una società scandalizzata. Leggo tanti commenti, opinioni, psicologi e sociologi che cercano di spiegarci il perché e il percome dello stupro di gruppo di Modena. Nella Modena bene , tra ragazzi perlopiù minorenni . E stamattina ho letto tra gli altri l'articolo su Repubblica di Concita De Gregorio . Sono d'accordo su molte cose che dice. E soprattutto sull'approccio che usa. Spostare l'attenzione da loro, i mostri e la vittima, a noi. Noi che da genitori, nonni, fratelli maggiori abbiamo educato questi ragazzi. E li abbiamo fatti essere quello che sono. Noi che facciamo troppe volte finta di non vedere e noi che continuiamo a proporre modelli sbagliati. A far credere alle ragazze che la via migliore da seguire sia quella delle Olgettine. Noi che quando vediamo un ottuagenario convivere con una quasi trentenne lo guardiamo quasi con ammirazione. Noi che non ci fa nessun effetto se la pubblicità per vendere un paio di jeans usa modelle nude. E i jeans n