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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Camminando

Da qualche mese ho preso una decisione. Dopo tanto tempo ho abbandonato in un cassetto il mio abbonamento mensile ATM e ho deciso di andare al lavoro a piedi.  Ho la fortuna di abitare a soli 3/4 Km da dove lavoro e così giorno dopo giorno è maturata in me questa decisione.  Inizialmente era un modo per fare un po' di moto. Ho smesso di fumare e sapevo che avrei visto rallentare il metabolismo.. Inizialmente lo facevo solo qualche volta, l'abbonamento sempre in tasca. Era più un gioco, un modo per prendermi il mio tempo quando ne avevo voglia.  Poi invece è sempre più diventata un'esigenza. A parte che, grazie al traffico, ci metto lo stesso tempo io a piedi che la 61 a fare il tragitto (ovviamente fa un tragitto più lungo). L'esigenza nasce dal fatto che camminando si scoprono un sacco di cose e ci si riappropria davvero del proprio tempo . In quei 40 minuti di camminata ho tempo di svegliarmi, se è mattina, oppure di eliminare le tossine dalla testa se è sera.

STOP

Un articolo, una volta tanto, su di me. Per tornare a quello che questo Blog voleva essere al principio. Un diario virtuale. Un po' segreto e un po' no. Come quando si lascia il diario sulla scrivania. Perché si VUOLE che qualcuno lo legga, capisca quello che non è scritto. E agisca. Poi il tempo passa e le cose si modificano. Il Blog ha preso altre pieghe. Ha seguito, sempre, me. I miei cambiamenti, i miei interessi. E' stato, sempre, la mia valvola di sfogo. Ultimamente molto trascurata. Si perché la valvola di sfogo è diventata la cucina. E così queste pagine trovavano sempre meno tempo, meno spazio. Però poi l'anno inizia, e i primi 15 giorni sono talmente incasinati che hai solo voglia di premere il tasto STOP. Basta, fatemi scendere. Cos'è? Sono su Scherzi a parte?  Cioè qualcuno si è incazzato perché ho detto che volevo iniziare l'anno con positività??!! Neanche per 15 giorni mi spetta un po' di calma. L'anno inizia. Mi si rompe un dente

Aggiornamento..

Ho trovato questo giochino nel Blog di Patty  e ho deciso che mi piaceva... Quindi ci provo...  "Il gioco consiste nello scrivere avvenimenti e ricordi per ogni anno della vostra vita. Cose belle e cose brutte, è indifferente!"(cit.) 1. 1981 Imparo a camminare a San Candido...  2. 1982 Vivo la mia infanzia soprattutto coi nonni, al mattino si vanno a trovare i bisnonni e alla sera io e la nonna andiamo a prendere il nonno che esce dall'ufficio 3. 83 Inizio l'asilo, il mio bisnonno adorato si addormenta, nasce mia cugina 4. 84 La bisnonna segue il bisnonno 5. 86 prosegue la mia infanzia 6. 87 Nasce mio cugino, inizio le elementari 7. 88 mi faccio venire 40° di febbre andando a San Candido quando capisco che non avrei visto Kurti esattamente quel pomeriggio 8. 89 le scuole continuano 9. 90 vedi sopra 10. 91 l'anno degli esami delle elementari e l'anno in cui divento "signorina", con tanto di manifesti, bella merda 11. 92 in

2013 - Buoni propositi

Lo so, post un po' scontato. Ma in fondo i riti e i rituali fanno parte della storia dell'uomo. E allora iniziamo l'anno con le certezze che ci danno sicurezza. I BUONI PROPOSITI.  Ho riletto quelli dello scorso anno, in parte li ho rispettati, in parte no. Certo che se mi guardo indietro vedo un anno vissuto alla velocità della luce, nel quale sono successe mille cose. E ora sono qui. Guardarsi indietro non è propiziatorio. Guardiamo solo avanti, da oggi. Il passato l'abbiamo analizzato, sviscerato, esaminato durante i giorni di festa. Tra parenti, amici, cene, brindisi. Con l'anno nuovo bisogna concentrarsi sul futuro. So quello che ci aspettiamo, su cosa vogliamo e cosa buttiamo.  Aspettative:  ovvero tutto quello che - più p meno oggettivamente - ci aspettiamo possa succedere - Miglioramento della condizione economica - Miglioramento lavorativo - Mutamenti del corpo Voglie/Desideri:   ovvero tutto quello che ci piacerebbe ottenere o ricevere d

Il prigioniero del cielo

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Finalmente ho avuto il tempo di godermi con calma la nuova avventura di Zafòn. E ora sto già aspettando la prossima.. Carlos, muoviti! Sono stata felicissima di leggerlo in spagnolo, è tutta un'altra cosa! Il prigioniero del cielo fa parte della saga del Cimitero dei libri Dimenticati.  E' il terzo libro della saga (L'ombra del vento - Il gioco dell'Angelo) e per molti versi è un libro interlocutorio. Preparatorio al prossimo episodio. Ma aiuta a capire molto dei personaggi, molto dell'epoca in cui sono ambientati. Il libro è un crescendo e, arrivati in fondo, si spera che il capitolo successivo sia già in vendita. Ahimè toccherà aspettare. Non voglio rivelare nulla della storia. I personaggi sono noti. Fermìn (idolo), Daniel Sempere e famiglia e tutta una Barcellona sotterranea e sconosciuta. L'epoca è quella dell'ultima decade del franquismo. Un'epoca difficile, tenuta sotto una mantella pesante e scura. Non dimenticata, anzi molto presente nella