Il sangue di Montalcino
La mia passione per l'enogastronomia non è un mistero. Per questo motivo non ho saputo resistere appena mi sono imbattuta in questo splendido libro. L'autore è giornalista, scrittore ma soprattutto produttore di vino (Barolo, Chardonay e Pinot Nero) nelle Langhe. E il libro è un misto di realtà (quasi tutte le informazioni sul mondo del vino e le descrizioni dei luoghi) e finzione (il giallo di per se stesso) raccontato con maestria e passione. La morte di un noto enologo a Montalcino racchiusa nel mistero, un commissario friulano burbero, il mondo patinato del vino messo sotto la lente di ingrandimento delle indagini. Personaggi magistralmente raccontati. luoghi, vini e sensazioni descritti splendidamente da chi quel mondo lo conosce e lo ama. Il giallo in se è avvincente e di non facile interpretazione. Troppi veleni, lati oscuri e misteri avvolgono la vita dell'enologo Roberto Candido. Uomo tutto d'un pezzo, sognatore e sempre fedele alla VERITA'. Alcune ci