Non è un Paese per giovani

Titolo scontato, lo so.. ma rende l'idea.
E' un po' di tempo che lo penso e un po' di tempo che cerco di elaborare nella mia testa un discorso che non sembri solo disfattista...

Questo Paese non investe nei giovani, non li considera proprio e quando li considera li insulta, dandogli del "bamboccione", "mantenuto", oppure definendoli senza valori, senza speranze e altre amenità del genere..

Ma cosa offre questo Paese ai giovani? Quali prospettive?? Quali valori? Quali modelli?
Facciamo prima una breve panoramica, forse un po' demagogica, dell'età dei rappresentanti politici in giro per l'Europa e il mondo:
Obama - 48 anni
Zapatero - 50 anni
Sarkozy - 55 anni
Merkel - 56 anni
Berlusconi - 74 anni (Bersani - 59 anni / D'Alema - 61 anni / Finocchiaro - 55 anni)

Dire che la diversità è evidente mi sembra fin poco... All'opposizione sono messi un po' meglio.... ma lasciamo perdere... Secondo me il quadro rende bene l'idea. In questo Paese i giovani vengono messi da parte... Ragazzi, c'è l'uomo più potente del Mondo che non ha nemmeno 50 anni e il governatore di un Paesino insignificante come il nostro che ne ha 74????!!!! Non esiste...
Ai giovani si dice di aspettare, i vecchi hanno voluto, dagli anni '80 in poi, prendersi un po' troppa torta, e ora non ne è rimasto quasi niente.. Noi dobbiamo pagare per le pensioni dei nostri nonni (e genitori) ma probabilmente non vedremo mai le nostre. Vediamo i nonni e i genitori con le LORO belle casette e noi non possiamo neanche chiedere il finanziamento per comprare un televisore da 500€ perché non abbiamo un lavoro fisso. Non possiamo permetterci di uscire di casa, ci sentiamo dei falliti e quando i politici parlano di noi ci insultano dandoci dei bamboccioni?? Ma chi ha fatto queste leggi del cazzo sul lavoro temporaneo/interinale??? Leggi che vengono aggirate e peggiorate dalla pratica, tutti sanno nessuno dice... Ma guardatevi in giro.. Uno dopo 5 anni di duro lavoro sui libri si guarda in giro, da uno stage non pagato con orari assurdi e mansioni da zerbino, "va bene - ti dici - è la gavetta, l'hanno fatta tutti", finito il tempo dello stage (e per favore, dite stage alla francese, non all'inglese che dei palcoscenici non ce ne facciamo niente!!!!) ti senti dire, "sei bravo, ma per questo lavoro non ci serve nessuno, prendiamo un altro stagista!..."
FANCULO!!
Da lì inizia la saga degli stage su stage, contratti a progetto, collaborazioni occasionali varie e svariate... Cambi mille lavori, ti adatti.. viaggi... poi un giorno ti senti dire da una selezionatrice che probabilmente non si è mai mossa dalla sua sedia del cazzo "ma come mai ha cambiato tanti lavori?? Pensa di dare qualcosa alle aziende che la assumono???" e te cerchi una risposta diplomatica, che non ti faccia apparire nè troppo pessimista, nè troppo incazzato.... ma dentro di te pensi "ah brutta stronza.. ma ti sei guardata in giro?? hai presente cosa c'è nel mondo reale?? Sai che potrei quasi uccidere per il tuo cazzo di contratto di merda??"

Ma andiamo oltre.. Lavoro a parte ai giovani vengono tolti gli spazi per esprimersi, locali che chiudono o restringono lo spazio perché si dà fastidio alla sciura coi tripli vetri che abita da quelle parti... Niente concerti perché si fa troppo casino... La piazza principale della tua città non la puoi usare perché i preti rompono i maroni che quello è un luogo di culto.. (sì, il culto del Dio denaro)... Un cinema costa 8 euro, una birra 6, un cocktail 10.... Il parcheggio si paga ovunque... i mezzi di notte funzionano a cazzo e rischi la vita... centri sociali che vengono fatti chiudere... Poco spazio alle associazioni giovanili o di quartiere.. E questi giovani che fanno??? Se ne stanno a casa, o in piazza, o al parchetto a parlare tra loro, almeno quello non lo devi pagare e l'aria per ora è gratis...

Ma veniamo agli splendidi modelli offerti dalla società in generale.. e non mi riferisco solo alla TV... La Daddario e la Lario vengono portate dalla sinistra come eroine, ricorderei a tutti che la prima è un puttana di professione, la seconda lo faceva come secondo lavoro, per far carriera...  Modelli di sportivi dopati o drogati dei quali però si ricordano solo le gesta sportive senza ricordare gli aiutini esterni o la vita alquanto dissoluta sono quelli che ci vengono dalla carta stampata (vedi Pantani e Maradona su tutti, ma non solo loro). Veline presentate come star e donne perfette, il massimo al quale ambire.. E le persone che realmente valgono qualcosa, i Saviano, le Levi Montalcini, etc. o denigrati o messi in secondo piano perché non "belli" fisicamente e quindi ritenuti impresentabili da questa società.

Questo è quello che c'è in Italia...

Ho un cugino di 16 anni, al quale cercherò in ogni modo di inculcare la voglia di andare fuori, fare esperienze all'estero perché fuori si punta ancora sui giovani, c'è ancora un po' di voglia di sperimentare, di rischiare e di dare spazio ad idee innovative... Erasmus già al liceo, poi all'università.... sperando di non dover rientrare se non quando già si è ottenuta una certa posizione...
Ho vissuto all'estero e ho amici che ci vivono, so che non è tutto un paradiso e che ogni posto ha le sue... tutto il mondo è Paese... ma su certe cose, e quella dei giovani in particolare, altrove siamo davvero su un altro pianeta...

Ripeto, non voglio che questo sia solo uno sfogo negativo.. Noi giovani dobbiamo svegliarci, capire che la storia che ci hanno sempre raccontato del posto fisso, della casa, di una vecchiaia serena con la pensione non è reale... non per noi... Dobbiamo inventarci la nostra.. fatta di casa in affitto presa con amici, che diventano la nuova rete sociale che ci permette di emanciparci... Chi può, per capacità o possibilità economiche o per botte di culo scappi pure... noi che per mille motivi restiamo dobbiamo rimboccarci le maniche e inventarci un nostro futuro, un nostro stile di vita... Smettendo di sentirci in colpa o falliti ma senza piangerci addosso dando la colpa al mondo crudele... La realtà è questa, adattiamoci... Portiamola a nostro vantaggio... Faremo tante esperienze diverse, che se non altro, ci apriranno la testa e ci allargheranno le vedute... Vivremo, probabilmente, più tempo coi nostri genitori per poi cambiare spesso casa... condivideremo la casa con i nostri amici e ci dovremo aiutare l'un l'altro nei momenti peggiori (mancanza di lavoro o stipendi da fame)... Possiamo farlo... SIAMO GIOVANI, SIAMO IL FUTURO!!

Commenti

Post popolari in questo blog

Lasciare il cuore

Lipsia la ribelle

La penisola di Gower: il mio giorno perfetto in Galles

La mia città ideale