Mid Year Book TAG: siamo a metà anno, tempo di bilanci!

Quanti libri hai letto tra gennaio e giugno? 71

Miglior libro di narrativa letto: ho dato 5 stelline a 7 libri di narrativa e tra questi mi è veramente molto difficile scegliere, sono tutti molto diversi tra loro e mi hanno regalato emozioni e pensieri che continuo ancora a fare anche dopo diversi mesi. 

Ho deciso di scegliere il libro che, in qualche modo, ha agito profondamente dentro di me, spingendomi anche a leggere altri libri e che mi ha messo di fronte ad alcune tematiche viste da un’angolazione differente. LEGGERE LOLITA A TEHERAN si merita la palma di migliore perché grazie a lui la mia TBR dei classici e classici moderni è aumentata enormemente, mi ha spinto a leggere Lolita e mi ha fatto riflettere moltissimo su femminismo/velo/sorellanza. 


Miglior saggio letto
: I saggi cui ho dato 5 stelline sono 8, ci sono molti testi che trattano la tematica femminista, tre libri di autofiction (tra cui due di Carrére) e Olympos che ho amato molto per come ha trattato la tematica degli Dei dell’Olimpo e delle loro vite, intricate e affascinanti. 

La palma di migliore (e qui credo che qualcuno si stupirà) la do a FEMMINISMO INTERROTTO perché mi ha rivoltata come un calzino, facendomi realizzare quanto il femminismo abbracci tutti gli aspetti della nostra vita e della nostra società. Mi ha fatto porre mille domande, ragionare molto sul mio stile di vita e su alcune convinzioni e mi ha fatto capire che o si cambia tutto o non si cambia niente. 


Miglior classico letto: sono felice di essere tornata prepotentemente a leggere i classici perché sono un ottimo modo per analizzare la realtà e l’animo umano, oltre che leggere ottima letteratura. Gli anni passati mi ero concentrata soprattutto sui romanzi russi dell’800 (con sconfinamenti nel ‘900), quest’anno sto seguendo il programma di Ilenia dei #MattoniFrancesi e, contemporaneamente, leggendo altri classici di altre epoche/latitudini. 5 stelline le ho date a 4 classici (siamo più cattivi quando giudichiamo i classici? Pretendiamo di più?) e tra questi c’è il mio romanzo preferito forse in assoluto, Orgoglio e Pregiudizio. Non voglio però metterlo in classifica perché è stata una rilettura. Invece ho deciso di dare la palma di migliore a LA PESTE di Camus, un classico moderno che mi ha colpita moltissimo, descriveva la pandemia di peste e mi pareva parlasse della pandemia appena passata. Ecco cosa possono fare i classici, e i buoni libri in generale. 

 

Delusione più grande: LEI CHE DIVENNE IL SOLE è stata la delusione più grande perché mi aspettavo moltissimo da questo libro e invece mi ha, più che altro, annoiato.

 


Sorpresa più grande
: VITA NOSTRA è stata una grande sorpresa. Visto da dove arrivava l’input di leggerlo (Ilenia e Tiffany) avevo pochi dubbi mi sarebbe piaciuto. Eppure è stata una grande sorpresa perché ci ho trovato mille livelli di lettura, un significato molto profondo e tantissimo di me e della mia costruzione come persona. 


Nuovo (per te) autore preferito: quest’anno ho letto diversi libri di autori che non avevo mai letto, soprattutto saggi. Di scrittori di narrativa di cui ho letto un libro per la prima volta quest’anno e ora voglio approfondire al primo posto metto Paul Auster


Nuova uscita che non hai ancora letto ma vorresti: sono due libri di non - fiction, uno un vero e proprio saggio: Il lavoro non ti ama di Sarah Jaffe (che sto leggendo proprio ora e sarà uno dei libri migliori della seconda metà anno). L’altro un libro di autofiction: I libri che mi hanno rovinato la vita di Daria Bignardi (che a breve ascolterò in audiolibro). 


Nuova uscita annunciata che aspetti di più: annuncio di pochi giorni fa Monstrumana di Gaetano Pagano e Francesca Giro. Adoro il podcast da cui è tratto e non vedo l’ora di leggere questa meraviglia. 


Nuovo personaggio preferito: ho amato moltissimo le 4 versioni di Archie di 4321. Ho la mia preferita, ovviamente, ma le ho amate tutte. 


Un libro che ti ha fatto piangere: Trilogia della città di K. Non credo ci sia davvero bisogno di spiegare il perché. 


Un libro che ti ha fatto felice: Horrorstor. Un horror finalmente originale, con una bellissima idea di fondo che mi ha reso molto felice! 



Un libro che ti ha fatto arrabbiare
: praticamente tutti i saggi che ho letto a tematica femminsita, perché ti sbattono in faccia una realtà che a volte non si ha voglia di guardare. Su tutti Femminismo interrotto e Il mostruoso femminile. 


La TBR estiva: per quanto riguarda i saggi leggerò senz’altro Il lavoro non ti ama, Spezzate e I libri che mi hanno cambiato la vita (che ho in audiolibro). 

Per i classici, oltre a I miserabili che è il classico de #Imattonifrancesi per luglio/agosto, credo ascolterò anche Candido (ovvero l’ottimismo), una rilettura che ogni tanto va fatta. 

Per la narrativa generale, invece, ho voglia di libri più leggeri, nella mia comfort zone. Leggerò Un viaggio chiamato vita di Yoshimoto, Cujo di King e The Thursday murder club di Osman. In viaggio voglio portarmi Rules of Wolfes per completare la Grisha. Se riesco leggerò anche Normal People. 


Quali libri vuoi assolutamente leggere prima della fine dell’anno? Voglio assolutamente leggere Per niente al mondo di Follet, Il re che fu, il re che sarà. Il re, il cuoco e il buffone e l’ascesa di Senlin. 

Mi dedicherò anche alla letteratura femminista con Perché il patriarcato persiste e Poverine: come non si raccontano i femminicidi.

Leggerò poi La bestia umana e Illusioni perdute per #Imattonifrancesi. Un paio di Jane Austen (Ragione e Sentimento, Emma e Persauasione, probabilmente), perché non posso pensare di chiudere l’anno senza di lei. 

 



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