Organizzare un viaggio nel post Pandemia: la mia esperienza verso Colonia

Al momento sto pregando che le frontiere con la Russia restino chiuse fino al 30 agosto, di modo da poter avere il rimborso (o almeno un voucher) per i biglietti aerei acquistati a gennaio. Incrociate le dita per me! 

Il viaggio sulla Transiberiana dovrà aspettare - almeno - il 2021. Dico almeno perché bisognerà valutare bene le condizioni il prossimo anno e capire se al momento vale la pena prevedere un viaggio del genere, che comporta esborso di soldi notevole nei mesi precedenti e una pianificazione importante, in questo momento. La mia speranza è che sì, si possa organizzare e che l'anno prossimo (l'anno dei miei 40 anni) sia la volta buona. Ma staremo a vedere. 

Intanto pensiamo a raddrizzare un po' questo 2020. 

Come sapete a marzo sarei dovuta andare a Birmingham ma il volo è stato cancellato a fine febbraio/primi di marzo. Poi avevo pianificato Venezia, per fine marzo, ma l'Italia è stata messa in lock down il 7. Saltato anche quello. 

Due mesi di stop completo, pausa, riflessione, introspezione, cucina, sole sul balcone, libri, smart work e yoga. Ho preso qualche chilo (mannaggia alle birrette e al poco moto), ho letto un sacco di libri e messo in pausa per un po' la programmazione di viaggi perché faceva troppo male immaginare senza sapere se mai si sarebbe potuto realizzare (o quando mai si sarebbe potuto tornare a sperare). 
In questo tempo ho capito quanto il viaggiare e il ragionare di viaggi siano per me importanti, capi saldi della mia esistenza. L'ho sempre fatto, sin da bambina con mia nonna: io, lei, le guide rosse del TCI e una cartina. E così quella cartina l'ho messa sulla pelle e da lì sono ripartita

Il giorno in cui Cri è venuto a casa dicendomi che gli avevano dato le ferie è stata una sera fatta di guide, cartine e ragionamenti. Alla fine la scelta è ricaduta sulla Germania. 
Sapete già della mia passione per quel Paese e di come mi ci senta sempre bene, a mia agio, bene accolta e in pace. 
Realizzeremo un viaggio che era nel cassetto da un po': una settimana a Colonia con varie gite. Vi parlerò della sua organizzazione nel dettaglio prossimamente. 
Oggi invece voglio concentrarmi su alcuni consigli che mi sento di darvi in questo momento, se avete voglia di partire. 

1. La meta
Quest'anno si sente dire spesso "facciamo le ferie in Italia" o "riscopriamo il turismo di prossimità". Giustissimo tutto, a me spiace che la maggior parte delle persone non conosca le perle che ha vicino casa e non le abbia mai viste. Viviamo in un Paese bellissimo che merita di essere scoperto. 
E quest'anno se scegliete l'Italia potreste aver diritto al bonus vacanze, informatevi. Anna di ProfumodiFollia ha scritto un post fatto molto bene su come ottenerlo
"E però hai scelto la Germania per le tue vacanze", starete pensando. 
Sì, ho scelto di tornare in Europa per due motivi: innanzi tutto io l'Italia l'ho girata in lungo e in largo, la conosco molto bene e qualche capatina a destra e a manca lo faccio sempre durante l'anno. Non mi sento di far mancare il mio sostegno al turismo nostrano. 
E poi mi sento tanto Europea quanto Italiana e tutti noi abbiamo sofferto in questa pandemia e solo aiutandoci l'un l'altro ne usciremo. Loro verranno da noi e noi andremo da loro, dobbiamo tornare a muoverci, girare e riscoprirci. 
Detto questo, qualsiasi sia la meta, non potrà che essere abbastanza vicino. Molti Paesi extra UE sono ancora chiusi o con accessi difficilissimi e solo con gravi e validi motivi. La scelta, quest'anno, non è infinita. 
Per essere informati sulle possibilità il luogo migliore dove informarsi è il sito ViaggiareSicuri della Farnesina (esiste anche l'app, sulla quale potete impostare i Paesi preferiti e ricevere notifiche in caso di cambiamenti della situazione), oltre che le varie autorità locali. 
La parola d'ordine è INFORMARSI SUI CANALI UFFICIALI! Anche per conoscere le varie limitazioni una volta arrivati a destinazione. 

2. Flessibilità e la parola d'ordine
I piani quest'anno potrebbero cambiare. Nuove chiusure (ad esempio Leicester) potranno essere previste e pertanto il volo potrebbe essere cancellato o simili. Quindi la parola d'ordine è flessibilità nelle prenotazioni. 
Qualsiasi cosa prenotiate: dall'albergo al lettino al mare, dalla macchina alle tessere dei mezzi, assicuratevi di poterle annullare a costo zero fino a 2/3 giorni (o al giorno stesso) dell'arrivo. 
E per quanto riguarda il mezzo di arrivo a destinazione? Beh, io ho prenotato un volo con Ryanair, che sul suo sito assicura che le principali cancellazioni fino a fine agosto sono già state fatte e che se si prenota un volo non verrà cancellato per loro decisione. Poi ovviamente c'è sempre il discorso dell'aereo non pieno - che costa meno cancellare che far partire. Quindi monitorate i posti prenotati a bordo e state attenti. Ryanair ha comunque previsto che se non si dovesse partire per propria decisione ci sarà la possibilità del cambio volo (ma sulla stessa tratta) fino a dicembre gratuito. 
Informatevi sulle varie possibilità offerte dalle varie compagnie di trasporto circa cancellazione o spostamento del viaggio. 

3. Programmi a breve termine
Io sono una che normalmente, in questo periodo dell'anno, sto già pensando ad ottobre e a Capodanno. 
Al momento invece sto pensando solo a Colonia, un viaggio che avverrà tra circa un mese. Al rientro inizierò a riflettere su ottobre. 
Fare programmi a medio e lungo termine è molto difficile (ed è il motivo per cui non sono certa della Transiberiana nel 2021, complicato a gennaio iniziare con le prenotazioni di un viaggio...), limitatevi al breve e organizzatelo al meglio. Ci sarà poi tempo per pensare al prossimo viaggio, alla prossima partenza! 

E BUON VIAGGIO A TUTTI!

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