#LondonBDay: quante aspettative su Brixton. Ma è molto di più!

Colonna sonora: Brixton Riot - The Clash (ma anche tutto il Bowie che volete)

Era una delle zone su cui riponevo più aspettative, che aspettavo da più tempo. Di cui avevo letto, ascoltato canzoni, visto documentari. Immaginato mondi.
Le aspettative erano altissime ma troppo basse per l'effettiva vitalità del quartiere. Una botta di vitamine cerebrali in piena regola, una ricarica interiore, nutrimento fatto di mille diversità riunite sotto un tendone. 

Noi siamo arrivati qui con l'autobus da Waterloo station (#59 direzione Streatham Hill), con questo autobus si passa per tutto il quartiere di Lambeth, direzione sud, si vede la città brulicare di vita, si scoprono i cambiamenti via dopo via, si inizia a sentire una certa energia. Adoro il sud di Londra, lo sapete, mi da un'energia che altrove non trovo - non con questa intensità!

Si scende a Brixton, si versa qualche lacrimuccia davanti al bellissimo murales in onore a David Bowie e poi si inizia a perlustrare il quartiere.
Immaginate che nell'800 questa era una zona rurale, come molto del sud di Londra.
Piano piano il quartiere ha iniziato l'urbanizzazione e da quasi subito è diventato il quartiere di riferimento per gli immigrati che arrivavano nel Regno Unito dalle Indie Occidentali (leggi Caraibi).
Col tempo la zona ha iniziato a prendere una brutta nomea, povertà e degrado la facevano da padrona e spesso era scena di scontri e fatti criminali. Fino all'aprile 1981 quando la polizia ha calcato molto (leggi troppo) la mano, si è arrivati a vere e proprie scene di guerriglia, opinione pubblica indignata.
Col tempo le cose cambiano, la gentrificazione che spinge giovani e artisti di vario tipo in quartieri economici, porta un cambiamento nel tessuto sociale e nella nomea del quartiere, ad ogni modo non si è completamente stravolto il quartiere: ancora oggi è il punto di riferimento della comunità caraibica e 1/4 degli abitanti ha origini di quelle parti.
Brixton oggi è un quartiere in fermento, ricco di vita, alternativo molto più reale di Camden Town (che a tratti sembra ormai un'attrazione turistica come tante). Qui invece la gente passeggia per il bel mercato con i carretti per la spesa, vita normale di quartiere e ancora pochi turisti.

Una realtà nuova è PopBrixton, un progetto sociale temporaneo (fine prevista per il 2020, ma vedremo) che si propone di essere il collettore di iniziative, imprese e idee sociali. Qui dentro si trovano negozietti di artisti, molte bancarelle di street food (dal cinese allo spagnolo), piccole coltivazioni, ecc. Un piccolo spazio pieno zeppo di energia. Bersi qui una birretta, sgranocchiando dei gyoza o degli ottimi hamburger con pulled pork vi farà fare il pieno di energie mentali e vi farà capire molto di questo quartiere.

Ultime due brevissime note a margine:
- Electric Avenue è stata la prima galleria commerciale ad essere illuminata dall'energia elettrica
- A Brixton potrete trovare delle macchinette che vi venderanno la moneta locale: Brixton Pound. Un'iniziativa che punta a fare in modo che il denaro venga speso dentro il quartiere, se alloggiate da queste parti e ci passate un po' di tempo cambiate i vostri Pound!




Menzione d'onore:
noi abbiamo mangiato nel Brixton Village and Market da Etta's Food and Kitchen - ristorante jamaicano di pesce. Una meraviglia che non sto a spiegarvi. Fermatevi qui e provatelo (se non sarete attirati dai mille altri posti all'interno del Market o di Pop Brixton.. Noi abbiamo anche provato dei meravigliosi Gyoza da Koi Ramen dentro PopBrixton)

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