Mondo senza fine

Ed ecco tra le mani compare un tomo di 1.300 pagine. Lo guardi e un po' ti spaventa. Poi inizi le prime pagine e già sei triste all'idea che prima o poi finirai di camminare per Kingsbridge in comapgnia di Caris e Merthin..

In un certo senso è il seguito de "I pilastri della terra", ma la storia si svolge circa 200 anni dopo e i personaggi sono dei pronipoti di quelli conosciuti in precedenza. I problemi però sono più o meno sempre quelli, la lotta tra il priorato e i cittadini, il potere mal esercitato dai padroni sui contadini e il tentativo di emancipazione delle persone nella società.
Come i pilastri della terra il libro è attualissimo, pur essendo ambientato nel '300 (e questo dovrebbe dirci molte cose). In questo caso uno dei temi centrali è il ruolo della donna, nella società e nella famiglia. I problemi delle donne, il loro tentativo di affrancarsi dal gioco maschile e la loro indubbia capacità di mandare avanti la famiglia (e la città) in momenti di crisi.

Le donne come salvezza, come bastone su cui tutti si appoggiano salvo poi rilegarlo in un angolo quando la crisi è passata. Un grande insegnamento in questo libro.

Moderno, intrigante, emozionante e divertente. Si ride e si piange, ci si emoziona e si parteggia per i vari personaggi. Follett sa raccontare come nessuno le saghe familiari, lo scorrere del tempo sui visi delle persone, nei loro sentimenti.
Un libro magistrale, forse ancora più bello de "I pilastri della terra", ricco di spunti di riflessione interessanti.
Un altro libro che deve essere letto, immancabile.


Mondo senza fine - K. Follett
Mondadori
Pg. 1.37 - Euro 15,00

Consigliato a chi: ha amato i pilastri della terra e in genere ama le saghe familiari. 

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