Honeymoon

Come sempre, quando si apre un libro di Banana Yoshimoto, si viene catapultati in una realtà di sogno. Vite sospese in un momento, come in una bolla. Tra un'evoluzione e l'altra.

Gli argomenti toccati sono spesso li stessi, morte - famiglia - divino - solitudine - cambiamento, ma visti da infinite sfaccettature e mai banalizzati.

La famiglia per la Yoshimoto è qualcosa di impalpabile, anche un cane può essere famiglia, perché è il concetto che conta non la forma. E quindi l'affetto puro e sincero che un animale sa dare possono essere - per qualcuno - famiglia.

Morte che ci mette sempre davanti a noi stessi, ai nostri scheletri e dolori. Al nostro io e alla solitudine. Perché ogni volta che una persona cara muore un po' moriamo anche noi e ogni volta è difficile riprendere il normale flusso della vita. Se poi ci lascia uno dei nostri centri di gravità le cose si complicano.

Divino, Banana Yoshimoto affronta sempre il tema della religione, di come questa influisca su individuo e società, del magico, dell'aldilà. E in honeymoon analizza in parte l'appartenenza a una setta e di come questa influisca anche sulle persone che non vi fanno parte.

Il cambiamento, è sempre necessario per poter affrontare i dolori, ci si deve evolvere, mutare, pur rimanendo fedeli a se stessi e al proprio essere. Ogni dolore ci tocca e così ci cambia. Anche se noi vorremmo solo stare fermi in giardino a contemplare il cielo. 

Una grande opera di Banana Yoshimoto in cui luce e ombra si incontrano e si scontrano, la terra e il cielo si confondono e la famiglia viene messa al centro, come fulcro dell'individuo.

Da quando ero bambina, ogni anno avevo visto quell’albero di camelia ricoprirsi di fiori, e poi lasciarli cadere senza rimpianti. Niente cambiava mai, solo le persone ogni tanto sparivano da quel paesaggio.

Honeymoon - B. Yoshimoto
Ed. Universale economica feltrinelli
pp. 106 - € 6,50

Consigliato a chi: sta affrontando una lotta con le ombre della sua vita. 









_______________________________________________________________________________

Como siempre, cuando se lee un libro de Banan Yoshimoto, se empieza un viaje en una realidad de sueño. Vidas paradas en un instante, como en una burbuja entre una evolución y la otra.

Los argumentos se parecen entre si, muerte – familia – divino – soledad – cambio/mutación, pero siempre por diferentes ángulos.

La familia, para Yoshimoto, esa algo que no está definido. Por ejemplo un perro puede ser familia, porque es el concepto de familia lo importante y no su forma. Así que el cariño puro de un animal puede dar puede ser para alguien familia.

Muerte – siempre nos pone por delante de nosotros mismos, a nuestros dolores y nuestra soledad. Siempre cuando muere alguien de los nuestros, un poco morimos nosotros también. Y además si muere alguien muy importante para nosostros.

Divino. Siempre Banana pone importancia en la religión, en como esta influye en la vida de personas y sociedad, el magíco y el otro mundo. En honeymoon analiza en parte la importancia que puede haber una secta también en la vida de lo que no entran en ella.

El cambio. La mutación. Siempre hay que hacerla, sobre todo frente al dolor y la despedida. Y muchas veces es dificíl cambiar sin traicionar nostros mismos. Cada dolor nos toca y nos muta un poco. Aún si preferimos permanecer en nuestro jardín mirando al cielo.


Una gran obra de Banana Yoshimoto, en la que luz y sombra se encuentra y chocan. Tierra y cielo se confunden y la familia es el centro para  el individuo.

Aconsejado a quien: se està enfrentando con la lucha entre sobra y luz.  

Commenti

Post popolari in questo blog

Lasciare il cuore

Bilbao e l'Aste Nagusia

La mia città ideale

A Magdeburgo la Grüne Zitadelle è... rosa