Me

E' un periodo che ho voglia di parlare di me. Forse perché mi accorgo che sto mutando. E allora ecco qualche spunto preso qua e la nelle interviste. 




Una passione: la cucina

Sul comodino: due foto,  una di me con i miei cugini da piccoli e una con i miei nonni a Tarifa. La sveglia tuttofare che mi ha regalato la Deja e il biglietto di compleanno di Mr FdL

Il rito quotidiano: la colazione

Fai sport: ho ripreso da poco, cammino  e corro

Il luogo del cuore: Scartando Milano, che rappresenta me perfettamente, direi il Lago di Braies e Tarifa

Il ricordo di famiglia: la chela di granchio “raccolta” in Pusteria

Il libro della vita: Cristo di è fermato ad Eboli (e la Divina Commedia)

Il meglio di te: la capacità di ascoltare e immedesimarmi nelle persone

Il peggio di te: la rigidità

La prima cosa a cui pensi quando ti svegli: devo mangiare

Un motto o una frase che ti protegge: Non fare agli altri quelli che non vorresti fosse fatto a te

Il tuo miglior ricordo: l’ultima passeggiata verso le tre cime con mio nonno e mia nonna.

Di cosa hai bisogno per essere felice: delle persone che mi vogliono bene

Da qui il mondo sembra: un po’ in confusione. Una grande babele

Il tuo eroe: I miei modelli femminili sono mia nonna e Coco Chanel. Due donne forti anche se diversissime tra loro. Ovviamente in cima alla lista ci sono Falcone e Borsellino, persone che hanno dato la vita per rendere migliore questo Paese e Madre Teresa di Calcutta, sempre a fianco degli ultimi

Che cos’è che gli uomini non capiscono delle donne: che anche dietro la maschera delle dure ci sciogliamo per un mazzo di fiori (e che ci piace mangiare)

La prima cosa che ti viene in mente se dico Italia: come la fenice sa risorgere dalle proprie ceneri

Il mondo si divide in: non credo nelle divisioni e nelle contrapposizioni. Credo che sia tutto un insieme di grigi (io sono gialla e aspetto la navicella)

Se non qui, dove: Andalucia

La tua parola preferita: Mariposa

Il bello di essere te: le sfaccettature


Commenti

Post popolari in questo blog

La mia città ideale

Lasciare il cuore

Breslavia: tra gnomi e pierogi alla scoperta di una giovane fenice

Kalamaja - l'altra Tallinn